Dai Quarrymen ai Beatles
Siamo nel 1955 e un giovane ragazzo di Liverpool, John Lennon, ispirato dall’americano Elvis Presley, decide che da grande vuole fare il musicista. Così, nel 1956, fonda un gruppo in cui suona la chitarra ritmica, i Quarrymen.
La band fa alcuni concerti e nel 1957, durante una festa parrocchiale, John incontra il quindicenne Paul McCartney che entra come bassista.
L’anno successivo, George Harrison, che era un compagno di classe di Paul, si unisce al gruppo come chitarrista.
Alla batteria c’è Tommy Moore che, però, dopo una tournée in Scozia abbandona il gruppo.
Prima di partire per il loro primo vero tour come Beatles ad Amburgo, in Germania, fecero entrare nel gruppo il batterista Pete Best.
Purtroppo nel 1962 Sutcliffe muore e Paul entra nella band come bassista ufficiale. Nello stesso anno Pete Best lascia la band ed al suo posto arriva Richard Starkey detto “Ringo Starr”.
Il 16 agosto 1962 nasce la formazione dei Beatles che scalerà tutte le classifiche mondiali.
Nascita dei Beatles
Nel 1960 il nome della band cambia e diventa Beatles. Furono Stuart Sutcliffe e John Lennon a creare il nuovo nome, unendo la parola “beetles” che significa “maggiolino” in inglese e la parola “beat”, battito che era anche il genere musicale del periodo.
Il 17 agosto 1960 la band si esibisce ad Amburgo per la prima volta col nome “Beatles”.
L’inizio della storia: dal Cavern Club alle registrazioni in studio
I Beatles cominciano a suonare in un locale di Liverpool, il Cavern Club, richiamando molto pubblico, soprattutto femminile.
Nel 1962 incidono il loro primo singolo “Love me do” e fanno una tournée in Scozia.
Nel 1963 incidono “Please please me” e fanno una tournée in Svezia.
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La beatlemania
Gli anni tra il 1963 ed il 1966 sono quelli in cui il fenomeno Beatles esplode.
Nel 1963 esce il primo album “With the Beatles” e i 4 ragazzi di Liverpool fanno una tournée in America, prima tappa New York.
Nel 1965 i FabFour arrivano in Italia, a Milano, Genova e Roma.
Nello stesso anno escono film ed album “Help” e “Rubber Soul”.
​Nel 1966 sono tra i primi a fare una tournée in Asia, suonano a San Francisco ed esce “Revolver”.
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La regina Elisabetta li nomina “baronetti”.
Entrata del Cavern Club
Copertina del singolo
I Fab Four con la Regina Elisabetta
1967: il sospetto della morte di Paul ed il cambiamento musicale
Si diffonde la notizia che Paul sia morto in un incidente stradale nel 1967 e che la band l’abbia sostituito per non perdere tutto.
A sostegno della tesi ci sarebbero delle immagini nelle copertine come quella famosa in cui i Beatles attraversano Abbey Road e Paul è l’unico scalzo, mentre gli altri sembrano in processione. Inoltre la targa della macchina in sfondo reciterebbe “28 IF” cioè 28 anni se Paul fosse ancora vivo. Ovviamente i Beatles hanno sempre smentito tutto.
Paul prima del "presunto" incidente e da adulto
Nel 1967 esce "Sergeant Pepper’s lonely heart club band” ed il film “Magical Mystery Tour” che però segna la discesa dei Beatles.
I quattro ragazzi sono all’apice del successo e cominciano ad interessarsi di cultura orientale e fanno uso di droga. Il loro manager Epstein morirà proprio di overdose e loro decideranno di autogestirsi.
Copertina dell'album "Sergeant pepper's lonely heart club band"
Dal viaggio in India alla fine della band
Nel 1968 i Beatles decidono di fare un viaggio in India presso un ashram in cui praticare meditazione e yoga. Da questa esperienza esce “White album” ma la fama dei Beatles è in discesa ed i ragazzi cominciano ad avere dei litigi.
Il 30 gennaio 1969 i Beatles si esibiscono per l’ultima volta sul tetto della Apple Records. A settembre dello stesso anno John lascia la band.
Il 10 aprile 1970 Paul dichiara lo scioglimento ufficiale dei Beatles.
I Beatles in India
L'ultimo concerto dei Beatles
Dopo i Beatles
John Lennon: collabora con la moglie Yoko Ono, registrando il brano “Imagine” simbolo di pace, verrà assassinato a New York nel 1980 da un fanatico.
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Paul McCartney: fonderà gli “Wings” e continuerà la carriera da solista.
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George Harrison: morirà di cancro nel 2001.
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Ringo Starr: ha continuato a suonare come solista e ospite in band.
Lennon e Yoko Ono a New York
Il 2 novembre 2023 è uscito il singolo “Now and Then", brano scritto e registrato nel 1978 da Lennon e poi accantonato. Yoko Ono ha deciso di darla a Paul che, grazie all’intelligenza artificiale, ha separato le tracce e unito piano e voce di John e chitarre di George.